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FOCU MEU 14-15 OTTOBRE ROCCELLA JONICA

Radio Roccella | 11 Ottobre 2023


Com’è nato focu meu? In una calda serata d’estate ci siamo trovati insieme un gruppo di amici
Anna Christina Fausto Roberto Juli ed Alessio…. discutevamo dei terribili incendi e dei danni subiti
dal nostro territorio qualche giorno prima – qualcuno di noi in prima persona – e ciò che stava
accadendo in quel momento in Sicilia, in Sardegna. E spinti dal desiderio di esprimere il nostro
dissenso verso questa violenza perpetrata nei confronti della natura, che noi consideriamo madre,
abbiamo deciso di dar vita ad una manifestazione che sensibilizzasse, in maniera costruttiva e
non polemica a tale problema, mettendo insieme i due protagonisti: cittadini ed Istituzioni. Un
evento, che attraverso lo sport e l’arte facesse toccare con mano l’impatto disastroso degli incendi
sul nostro benessere, anche per chi vive in contesti cittadini.
L’obbiettivo è portare la gente nel bosco, far vedere le distese bruciate, gli alberi acciaccati dalle
fiamme, far sentire l’odore acre del fuoco, tutto ciò in un’atmosfera di festa, creata dalla musica e
dalla poesia, ad accompagnare questo cammino, organizzato con perizia da Fausto di Calabria
Fitwalking. E soprattutto la nostra aspirazione è parlare ai bambini, per trasmettere loro il rispetto
dell’ambiente, e per aiutarli a diventare dei cittadini responsabili.
Noi abbiamo deciso di farlo a Roccella Jonica che è il luogo che ha suggellato la nostra amicizia,
sebbene la maggior parte di Noi non sia nato qui, ma abbiamo deciso di viverci, venendo da altre
parti d’Italia, o solo di passarci dei periodi. Roccella ha un grande tesoro custodito nel bosco
Catalano! E l’Amministrazione Comunale, nella figura del Sindaco Vittorio Zito e dell’Assessore
all’ambiente Chiefari Fabrizio, hanno subito accolto l’iniziativa, supportandola.
“FOCU MEU”, nome suggerito dal creativo Roberto Rogolino, tatuatore di fama internazionale, è
una tipica espressione calabrese che indica stupore, meraviglia e che può avere un’accezione
negativa ma anche fortemente positiva. Ed è questo che ci ha spinto ad usare questa
espressione, con l’intento di trasformare il negativo in positivo, di trasformare la sciagura degli
incendi, in un’occasione per poterne parlare e trovare delle piccole soluzioni, attraverso il
coinvolgimento, l’informazione e la responsabilizzazione. Perchè oggi tutti i problemi che ci
circondano, e che influenzano le nostre vite, sembra che non siano affari nostri come singoli
individui, sembra che noi non possiamo fare nulla per la loro risoluzione. Ed invece non è cosi!!!!!
Ognuno di noi ha una responsabilità nei confronti dell’ambiente e dei nostri figli: quando buttiamo
una carta, quando lasciamo i nostri terreni abbandonati alle sterpaglie, quando buttiamo la
sigaretta dal finestrino. E non ultimo quando accettiamo passivamente ciò che succede e che
danneggia la natura, senza reagire.
Nella due giorni ci sarà la voce della nostra tradizione rappresentata da Valentino Santagati, e la
sua evoluzione nella magia della chitarra battente di Francesco Loccisano. E ci sarà il blues dei
Walking Trees, che ritrae scenari diversi – distese africane e americane – ma che parla sempre di
contadini, di coltivazioni, di sofferenze. Queste similitudini rendono le due culture musicali molto
più vicine e affini di quanto si possa pensare. Poi ci saranno i violoncelli dell’ensemble di
giovanissimi musicisti Sfracellos, guidati da Giovanni Curinga: i legni dei violoncelli “parleranno
agli alberi bruciati” nel bosco, creando una sorta di relazione tra materia, natura e arte. Poi ci
saranno i versi di Antonella Multari e le poesie in musica di Sasà Calabrese. Tutti artisti dalla
grande umanità che hanno aderito all’iniziativa senza pretendere alcun compenso, come
d’altronde tutti coloro che insieme a Noi si sono prodigati alla organizzazione di questo evento.
Stiamo inoltre pianificando dei brevi interventi a corredo delle attività artistiche, dal carattere
conoscitivo e non tecnico. Le soluzioni tecniche non spettano a noi che non ne abbiamo le
competenze. quello che tocca a noi è smuovere le coscenze attraverso l’arte. Il coordinamento
della manifestazione è delle Associazioni: Soledad di Reggio Calabria e Let us Dream della
locride. La direzione artistica è di Alessio Laganà.
Chiudiamo con una frase dello scrittore peruviano Bambaren, che Saso Pippia – il grafico che ha
creato e donato l’illustrazione dell’evento – ha inserito: «Ogni individuo ha il potere di fare del
mondo un posto migliore».

Written by Radio Roccella





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